La ritualità, uno stato di trance visiva che sfocia nel magico, il tentativo di superare la narrativa classica, raccontare per immagini filmando le emozioni. Una avanguardia che a oltre 40 dalla sua morte è tale ancora oggi, nonostante colpisca dritta al cuore, evitando qualsiasi sovrastruttura di pensiero. Maya Deren, da scoprire, riscoprire, osservare, penetrare e amare. Oltre ogni Cinema possibile…